I disegnatori di graffiti, un po' poeti e un po' nostalgici. Imbrattano i muri delle città o delle periferie, danno un tocco di colore proprio a quei luoghi dove il grigio è noiosamente imponente. Non importa se si tratta di una parete di una casa, di una chiesa o di un qualsiasi altro edifici, ciò che conta è che sia abbastanza grigio e triste da accogliere un pensiero o un'immagine che ha a che fare con la speranza.
non luoghi
Questa periferia è scassata fuori e dentro. Divelte, scollate, sono le anime e le cose. Come i denti della donna che passando guarda Mosè e mi sorride sciatta. Gliene mancano due davanti. Ha poco più di trent’anni e abita le case popolari. Quel vuoto nero fra le labbra è intonato […]
Ambienti assolati nei mesi estivi, coperti da asfalto nero, aiuole verdi con pochi fiori e odore di carne alla brace. Il silenzio esplode, in certi pomeriggi d’estate, fra i quartieri dove abito e le case accavallate, le une sulle altre, sono contenitori di anime, anzi, prigioni di anime inconsapevolmente prigioniere. […]