Sì, lo so, vorresti ricominciare.
Ritornare a quando i capelli
erano più chiari
e gli occhi di un colore incompiuto.
Rimescolare gli anni,
scordare il senso di una frase,
azzerare i respiri e ripartire.
Lo so,
ci sono giorni come aeroplani,
altri che scavano fossi nello sterno
e quella gioia calma, immanente,
scontata, fatica a scolpire un granitico
eterno sorriso.
Lo so, certo che lo so.
Lo so come lo sanno tutti che al tramonto
non sempre la lista è completa,
non sempre depennare i sogni compiuti
è ciò che la mano può fare.
Costa la fatica del cercatore tenace
che stremato affida la voce al silenzio
e da riposo alle braccia.
Credi che non sappia della guerra nel cuore?
Delle ciglia corrugate nella stanza
o delle notti in cui il sonno, rotto a intervalli,
poche volte mostra la luna nei risvegli smagliati?
So tutto del vento nel tuo cuore.
È un vento impietoso che arriva anche nel mio.
È il filo che rende uguali certi palpiti storpiati.
La parola d’ordine che svela identiche inquietudini.
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